Albero tassonomico:
Etimologia:

Dalla specie tipo Serapias cordigera.

Classificazione piante

Sectio:
Cordigerae
L. 1753 (nom. prov.)

Descrizione e caratteri comuni

Dalla specie tipo Serapias cordigera, comprende pochi taxa diploidi con fiori tra i più grandi di tutte le Serapias, soprattutto il grande epichilo è davvero appariscente. Molto vicine alla sect. Vomeraceae, dalla quale alcuni non le considerano distinte. Le più diffuse in Italia sono Serapias cordigera e Serapias neglecta, più l’endemismo pantesco Serapias cossyrensis, affine alla prima. Particolari morfologici importanti: fiori predisposti per l’allogamia, labello grande con base munita di due lamelle ben separate tra loro; epichilo molto largo e cordato.

⬅︎ In copertina un tetto erboso di un condominio a Genova colonizzato da Serapias neglecta. By © Milena Vanoli (GIROS fb), III.2020.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Serapias cordigera
Riferita al grande epichilo cordato (a forma di cuore).

Questa è l'intestazione

Serapias cossyrensis
Da Cossyra, antico nome di Pantelleria.

Questa è l'intestazione

Serapias neglecta
‘Negletta’ nel senso di ‘ignorata’, per il tardivo riconoscimento della sua autonomia da S. cordigera.