Caratteri essenziali distintivi rispetto a E. helleborine: piante spesso cespitose, alte 30-60 cm; 4-8 foglie, in basso ridotte a guaine, le mediane da ovato-lanceolate a lanceolate (3,5-6 × 1,5-3 cm), ottuse, da ascendenti a leggermente pendule, più o meno arcuate, le superiori strettamente lanceolate; brattee più o meno pendule, quella inferiore lunga fino a 5 cm. Infiorescenza lunga fino a 30 cm, con 10-30(40) fiori bene aperti, allogami, con probabile autogamia a fine fioritura. Tepali verdastri, carenati, ovato-lanceolati, i sepali lunghi 10-11 cm, più chiari all’interno e talvolta con leggere sfumature rosate, i petali verde-giallognoli con sfumature rosee più intense soprattutto verso il margine. Labello con giunzione ipo-epichilo a forma di U piuttosto allargata, ipochilo roseo sul margine, brunastro all’interno; epichilo cordato-triangolare (5 × 5 mm), più o meno intensamente roseo, di solito a margini blandamente ondulati e finemente seghettati, con callosità più o meno pronunciate, poco rugose e poco colorate, spesso profondamente solcate; colonna tozza, prima verdastra poi biancastra; antera con breve peduncolo a base allargata; rostello vistoso, pollinii coesi, ma disgregantesi a fine antesi se non asportati; ovario verde, leggermente pubescente, con lungo pedicello (4-5 mm). Numero cromosomico: 2n = 38.