Caratteri essenziali e distintivi rispetto a Ophrys lunulata:
pianta più bassa (fino a 35 cm). Infiorescenza lassa e pauciflora, con 2-7 fiori grandi. Tepali di colore verde chiaro, con toni bianco-giallastri i sepali, più giallo-ocracei i petali glabri, con margini dritti o poco ondulati; sepali 10-14,5 × 4,5-7 mm, i petali oblunghi-lanceolati 8-11 × 2,5-4,5 mm. Labello intero o subtrilobo, da obovato a obcordiforme, a volte in apparenza piuttosto allungato, in realtà più largo che in O. promontorii (10,5-15 × 13-17 mm), privo o quasi di gibbosità basali, con pelosità submarginale fitta, lunga, bruno-rossastra, al centro vellutato e bruno scuro, a bordi glabri più chiari, giallastri; macula piccola e ±centrale, a bande sottili che disegnano una H, una X o una U rovesciata, spesso interrotte e discontinue, lucida, grigiastra, talvolta poco evidente; apicolo molto ridotto, triangolare, diretto in basso o in avanti; cavità stigmatica lievemente ristretta alla base, con pseudo-occhi globosi, nerastri e lucenti, posti piuttosto in alto sulle pareti della cavità stigmatica. Impollinata da Osmia tricornis.
![](https://demo12.edinet.info/wp-content/uploads/2022/08/tar.jpg)
![](https://demo12.edinet.info/wp-content/uploads/2024/10/O.-tarentina-2019-03-31-037-Filippo-DAlonzo-MT.jpg)