Ophrys candica

(E. Nelson ex Soó) H. Baumann & Künkele 1981. Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 13 (3): 349.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride di Candia
Etimologia:
Da Candia (attuale Iràklio) capoluogo di Creta, dove la specie fu descritta.
Basionimo:

Ophrys fuciflora subsp. candica E. Nelson ex Soó 1978. Bot. J. Linn. Soc. 76: 368.

Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys holosericea var. candica (E. Nelson ex Soó) H. Sund. 1975
Ophrys holosericea subsp. candica (E. Nelson ex Soó) Renz & Taubenheim 1983
Heterotypic Synonyms:
Ophrys candica Greuter, Matthäs & Risse 1985, nom. illeg.
Ophrys holosericea subsp. candica (Matthäs & Risse) H.A. Pedersen & Faurh. 2005, nom. illeg.

Descrizione

Pianta slanciata (alta fino a 40 cm), con 2-8 fiori medio-grandi. Sepali ovato-lanceolati (11,5-15 × 4,5-8,5 mm), rosati, a volte più intensi fino al violaceo o più chiari fino a biancastri; petali pubescenti, triangolari (2-4,5 × 1,5-3 mm), acuti, spesso auricolati, di solito concolori ai sepali, a volte con tonalità diverse alla base. Labello quadrangolare, sempre bruno-rossastro e convesso, tanto da apparire subgloboso (9,5-14 × 12-16 mm), con pelosità submarginale completa, talvolta attenuata nella metà distale; bordi che presentano spesso una sottile fascia gialla; gibbosità poco evidenti e di forma variabile, con pelosità esterna bruno-rossiccia, interna corta e gialla; macula grande, estesa al centro del labello, abbastanza semplice, orlata di giallastro, colore di fondo bruno con toni rossastri o violacei; apicolo grosso, rivolto in avanti e verso l’alto, tridentato o denticolato; campo basale piuttosto piccolo, da arancione a bruno-rossastro, delimitato da un bordo superiore brunastro e uno inferiore biancastro; cavità stigmatica stretta e bassa, bruno-rossiccia, spesso con una piccola macchia bianca a metà della distanza tra gli pseudo-occhi (questi sempre rotondi e nerastri). Gli insetti impollinatori osservati in Puglia sembrano Eucera ehippia ed E. clypeata (diversi da quelli delle popolazioni greche, E. hispana ed E. furfurea).

Protologo originario di Erich Nelson 1962
(Ophrys fuciflora subsp. candica):

Osservazioni

Ophrys candica è entità essenzialmente greca, che raggiunge l'Italia nella Puglia centro-meridionale e marginalmente nel Materano; segnalazioni per altre località sono da riferire ad altri taxa a macula poco complessa, come O. parvimaculata oppure O. calliantha per la Sicilia.
Oltre alla ricostruzione delle sue vicende tassonomiche, brevi ma complicate, un contributo alla conoscenza della specie è stato dato da Lumare et al. (2020) con una dettagliata analisi morfologica e morfometrica su una ricca popolazione di O. candica presso Lecce. La sua variabilità infatti è sempre notevole, come in tutti i taxa di areale mediterraneo centro-orientale che raggiungono a ovest l'Italia.

Bibliografia citata: 
> LUMARE F., MEDAGLI P. & ANELLI S., 2020: Variabilità dei caratteri fiorali in una popolazione di Ophrys candica. – GIROS Orch. Spont. Eur. 63 (2): 265-283.
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Praterie e garighe substeppiche, radure nella macchia e nei boschi; preferenzialmente su substrati calcarei. 

distribuzione

Stenomediterranea orientale; dalla Puglia al Peloponneso a qualche isola egea fino all’Anatolia sudoccidentale, e soprattutto a Creta.

BR, LE, MT, TA

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Piuttosto tardiva, da metà Aprile a Maggio inoltrato.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre