Epipactis autumnalis

Doro 2007. J. Eur. Orch. 39 (3-4): 571-586.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborina autunnale
Etimologia:
Per la fioritura che si prolunga in autunno inoltrato.

Descrizione

Pianta singola o raramente cespitosa, alta (8) 25-40 (70) cm, con fusto eretto, violaceo e glabro in basso, verde-grigiastro e discretamente peloso in alto; foglie (1) 2-3 (5) più o meno spiralate, verdi scure in zone esposte alla luce, più chiare in ambiente ombroso, da ovate a oblunghe (2,8-7 × 2,2-6 cm), ottuse, a margini lievemente ondulati; brattee lanceolate, le prime in basso di larghezza irregolare.
Infiorescenza lassa, tendenzialmente unilaterale, portante 2-30 fiori autogami, prima suborizzontali poi penduli, sempre bene aperti. Tepali ovato-lanceolati, sepali 9 × 4,5 mm, verdi con sfumature più chiare, petali 8 × 4,2 mm, biancastri, raramente rosei. Labello con giunzione ipo-epichilo larga; ipochilo a coppa (4 × 4 mm), nettarifero, esternamente bianco-verdastro, brunastro sul fondo; epichilo cordato o triangolare (3,4 × 3,4 mm), da bianco a verdastro, raramente sfumato di rosa; callosità basali poco pronunciate, verdi, di rado sfumate di rosa; colonna robusta, verde-biancastra; antera tozza brevemente peduncolata; clinandrio sviluppato; staminodi poco sviluppati; viscidio rudimentale e mai funzionante; pollinii incoerenti; stigma verdastro, incavato, a estremità laterali arrotondate; ovario verde, affusolato; pedicello arrossato lungo 4-6 mm. Fioritura estivo-autunnale.

Protologo di Daniele Doro 2007:

⬆︎ after Doro 2007: Epipactis autumnalis D. Doro spec. nova – Una nuova specie di Epipactis rinvenuta in Veneto (Italia). – J. Eur. Orch. 39 (3-4): 571-572.
⬆︎ Holotypus (Herb. Patavinum PAD) after Doro 2007: Epipactis autumnalis D. Doro spec. nova – Una nuova specie di Epipactis rinvenuta in Veneto (Italia). – J. Eur. Orch. 39 (3-4): 581, Fig. 1.
⬆︎ In copertina un fiore di Epipactis autumnalis ancora aperto a fine ottobre. By © Giacomo Bommartini (GIROS), Lessinia orientale (Verona) 25.X.2020.

Osservazioni

Si tratta di una Epipactis autogama molto particolare, legata a un microclima piovoso (pur non mostrando spiccate tendenze igrofile) e alla natura prevalentemente basaltica del suolo. Ma soprattutto è caratterizzata da un'antesi eccezionalmente tardiva, che può iniziare e prolungarsi durante tutto l'autunno, cosa che non ha riscontro in altre orchidee italiane, inclusa Spiranthes spiralis. Dal punto di vista morfologico mostra affinità con alcune specie igrofile centroeuropee (l'autore la mette a confronto con Epipactis rivularis, albensis e nordeniorum), ma presenta qualche somiglianza anche con Epipactis zaupolensis

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Boschi di latifoglie, ombrosi e freschi, per lo più in boscaglie a nocciolo (Corylus avellana); in prevalenza su suoli di origine basaltica, ma a volte anche calcarea, in esposizioni quasi sempre settentrionali.

distribuzione

Endemismo della Lessinia descritto nella valle dell'Agno (Vicenza), altre popolazioni sono state successivamente scoperte ancora nel settore vicentino e anche in quello veronese.

VR, VI

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Molti esemplari sono in fiore nella seconda metà di Agosto, ma in molti casi la fioritura può iniziare e proseguire anche nei mesi successivi, addirittura fino a Dicembre se non si verificano gelate.

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