Per il tipo di riproduzione autogama.
⬅︎ In copertina confronto tra 2 specie autogame, Epipactis neglecta (sx) che differisce da Epipactis leptochila (dx) per le foglie più scure, l'epichilo soffuso di rosa e con apice più o meno riflesso, un viscidio inizialmente efficiente, l'antera sessile e il clinandrio ben sviluppato. By © Luca Oddone (GIROS), prov. Imperia.
I fiori sono strutturati per l’autogamia: a volte addirittura cleistogami e quindi chiusi o appena socchiusi, spesso comunque poco aperti o, se aperti, con viscidio assente o inefficace e pollinii non coerenti, che vanno direttamente a fecondare lo stigma. In alcuni casi comunque può accadere che a inizio antesi il viscidio sia presente e i pollinii coesi, e quindi l’allogamia sia possibile, passando però presto al disseccamento del viscidio e allo sfarinamento dei polline sullo stigma, con conseguente autogamia obbligata.
Anche le entità della serie Autogamae sembrano riferibili a Epipactis helleborine, nel senso che è molto probabile una loro differenziazione da presenze locali di E. helleborine allogame, che si sono evolute verso l'autogamia più o meno gradualmente o velocemente. Le motivazioni possono essere svariate, ma certo viene da pensare a modifiche dei rapporti ecologici, in primis alla scomparsa di (alcuni?) insetti pronubi. Di conseguenza la morfologia delle piante sarebbe cambiata, e soprattutto quella del fiore, che si sarebbe evoluto verso l'autogamia. Non a caso gran parte di queste numerosissime specie (al momento ben 33 taxa in Italia!) hanno una diffusione prettamente locale.
Anche soltanto per le specie presenti in Italia in questa serie, sarebbe possibile creare almeno 6-7 raggruppamenti in base ad altri caratteri di affinità, che però complicherebbero ancora di più la situazione, mancando caratteri diagnostici certi e soprattutto indicazioni genetiche, spesso ancora poco significative. Gran parte delle sistemazioni tassonomiche sarebbero perciò messe in discussione a seconda delle opinioni, col probabile risultato di ulteriore incertezza e confusione.