Epipactis collaris

S. Hertel 2016. Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 32 (2): 100-106. (2015 publ. 2016)
Albero tassonomico:
Etimologia:
Prende il nome dal 'colletto' dell'ipochilo, spesso straordinariamente largo.

Descrizione

Pianta di taglia medio-piccola, alta (15)20-35(50) cm, con scapo verde, eretto (a volte leggermente flessuoso), pubescente in alto e debolmente verso la base; 3-4 foglie verdi, suborizzontali, largamente lanceolate, acuminate, la più grande 7-12 × 3-4 cm; brattee lanceolate, quella inferiore più lunga dei fiori (2-3,5 cm). Infiorescenza lassa e piuttosto corta, con 5-15(25) fiori autogamipiccoli, suborizzontali o più o meno penduli, di solito aperti. Tepali (strettamente) ovati e acuminati; sepali verdi, i laterali 8-9 × 4 mm; petali 8 × 3,5-4 mm, verdi-biancastri, con sfumature rosate verso il margine che irradiano verso il centro. Labello con giunzione ipo-epichilo a V, allargata in un colletto (molto) ampio e piano; ipochilo a coppa, 4 × 4,5 mm, ad apertura da orbicolare a ovata, poco nettarifero, con bordi decisamente svasati, esternamente verde-biancastro, rosso-brunastro all’interno; epichilo largamente triangolare (2-3 × 3-4 mm), ad apice ottuso e spesso ripiegato verso il basso, bianco, spesso sfumato di rosa, così come le callosità basali spesso piatte e più o meno rugose, spesso contrastanti con la parte centrale (solcata) bruno-rossastra scura; clinandrio e rostello poco sviluppati; viscidio presente ma non efficace; pollinii gonfi e friabili sovrastanti lo stigma rettangolare, compatti solo a inizio fioritura; ovario verde, allungato e sottile, glabro, con pedicello da verde a bronzeo; spesso il labello verso fine fioritura diventa completamente roseo.

⬆︎ After S. Hertel & H. Presser 2016: Weitere Erkenntnisse zu Epipactis-Arten in Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 32 (2): 100-103.
⬆︎ Epipactis collaris Holotypus (Herb. REG), by S. Hertel. After S. Hertel & H. Presser 2016: Weitere Erkenntnisse zu Epipactis-Arten in Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 32 (2): 104, abb. 14.
⬆︎ In copertina Epipactis collaris. By © Stefan Hertel, 16.8.2014, Brienza (Potenza) 16.VIII.2014.
After S. Hertel & H. Presser 2016: Weitere Erkenntnisse zu Epipactis-Arten in Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 32 (2): 103, abb. 13.

Osservazioni

Specie autogama che, pur vivendo negli stessi habitat nemorali montani insieme ad altre Epipactis, è facilmente riconoscibile per il largo risvolto del bordo dell’ipochilo e anche per la callosità centrale rosso scura. La combinazione di questi caratteri è unica tra le Epipactis italiane, a parte forse la sola E. bugacensis, che però vive in tutt’altro ambiente e areale (e il colore scuro riguarda anche le callosità laterali). Scoperta nell’Appennino lucano nord-occidentale, a sud di Brienza, è stata trovata anche in Campania sui monti Picentini e nella Foresta Umbra al Gargano tra circa 600 e 800 m di quota (in Appennino le quote si collocano tra 1150 e 1400 m s.l.m.).

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Faggete su suoli freschi e umidi.

distribuzione

Endemica dell'Italia meridionale; presente nell'Appennino lucano e campano e nella Foresta Umbra al Gargano.

AV, FG, PZ, SA

Distribuzione altimetrica

Fioritura

La fioritura è condizionata dall'altitudine e anche dall'andamento meteo stagionale. Al Gargano può essere in fiore già ai primi di Luglio, in Appennino di solito fiorisce in Agosto, ma a volte si può trovare ancora qualche fiore anche fino a inizio Settembre.

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