Epipactis cordigera

S. Hertel & Presser 2019. Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 36 (1): 44-52.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Elleborine cuoriforme
Etimologia:
Per la forma cordata dell'epichilo, anche le callosità possono ricordare un cuore.

Descrizione

Pianta di taglia medio-piccola, alta (10)15-35(50) cm, con scapo verde, dritto o angoloso, raramente con sfumature violacee alla base, debolmente pubescente in basso, più densamente in alto; prime foglie in basso (1-2) piccole e orbicolari a base lungamente guainante, più in alto (2)3-4(6) foglie grandi, da largamente lanceolate a ovate (6-12 × 1,5-4,5 cm), acute e a margini ondulati; brattee lanceolate, orizzontali, le inferiori molto più lunghe dei fiori (2,5-7 × 0,5-1,7 cm). Infiorescenza da lassa a densa, con 5-25 fiori di taglia media, autogami. Tepali strettamente ovati, acuti e verdastri; sepali 6-11 × 3-5 mm, verdi scuri soprattutto all’esterno; petali più corti (6-9 × 3-5 mm) e più chiari, a volte sfumati di rosa con linea mediana da verde a brunastra; labello con giunzione ipo-epichilo a U allargata, con ampio colletto; ipochilo emisferico (3-4,5 × 3-5 mm), profondo e contenente poco nettare, verde-biancastro all’esterno, rosso-brunastro internamente; epichilo (3-5 × 3-5 mm), separato dall’ipochilo da una profonda incisura trasversale, chiaramente ripiegato alla base, largamente cordiforme, ad apice non o debolmente rivolto all’indietro, di solito bianco-verdastro, con callosità basali ben pronunciate, a contorno cordato, separate da un profondo solco a V, biancastre, rosee, violacee o brunastre; clinandrio e rostello sviluppati; viscidio presente ma inefficace; pollinii compatti a inizio antesi, ma presto incoerenti; stigma da rettangolare a ovato, appena incavato; antera brevemente peduncolata; ovario glabro, verde scuro, con pedicello verde, violaceo o bronzeo.

Protologo di Stefan Hertel e Helmut Presser 2019:

⬆︎ After S. Hertel & H. Presser 2019: Weitere Erkenntnisse zur Vielfalt der Epipactis-Arten in Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 36 (1): 44-50.
⬆︎ Holotypus by S. Hertel, Herbarium UNIBAS. Ex S. Hertel & H. Presser 2019: Weitere Erkenntnisse zur Vielfalt der Epipactis-Arten in Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 36 (1): 61 abb. 34.
⬆︎ In copertina Epipactis cordigera. By © Stefan Hertel, monte Caramolo (Cosenza) 9.VIII.2018. After S. Hertel & H. Presser 2019: Weitere Erkenntnisse zur Vielfalt der Epipactis-Arten in Italien. – Ber. Arbeitskrs. Heim. Orch. 36 (1): 49 abb. 27.

Osservazioni

Potrebbe essere confusa con l’allogama Epipactis lucana o con le altre autogame E. torqueta ed E. sanguinea, ma è davvero difficile trovare riunite insieme in una pianta che non sia E. cordigera la forma a cuore dell’epichilo e delle callosità basali, l’incisione profonda longitudinale a V al centro delle callosità e soprattutto quella trasversale tra ipochilo e epichilo. Inoltre il colore delle callosità in E. sanguinea è più scuro e acceso, oltre che più esteso.

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Faggeta di solito ombrosa con scarso sottobosco su terreno fresco, anche in radure e bordi stradali.

distribuzione

Endemismo sud-appenninico intorno al Pollino, sul versante calabro (monte Caramolo, Lungro) e su quello lucano (Acquatremola).

CS, PZ

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Da fine Luglio a metà Agosto.

  • Gennaio
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