Pianta da esile a piuttosto robusta, in genere singola, scapo alto 15-40(55) cm, a volte rosato in basso, verde-biancastro, glabro (leggermente peloso a livello dell’infiorescenza); 3-6 foglie verdi chiare o verde-giallastre (un po’ più scure dello scapo), lucenti, tenere, tendenzialmente distiche, da lanceolate a subovate (3,5-7 × 1,2-4 cm), patenti e leggermente arcuate, lunghe circa quanto gli internodi, a margini blandamente ondulati e muniti di dentelli ialini piuttosto lunghi; la prima foglia in basso posta a una certa altezza dal suolo (fino a 25 cm); brattee inferiori piuttosto lunghe, gradualmente decrescenti verso l’alto, mai più corte dei fiori. Infiorescenza lassa, prevalentemente unilaterale, portante 5-25(35) fiori di medie dimensioni, autogami, penduli, campanulati, da aperti a parzialmente chiusi (fino a cleistogami). Tepali ovato-lanceolati, allungati e acuminati, i sepali carenati e di color verde chiaro (9 × 3 mm), i petali subuguali, verde-biancastri. Labello con giunzione ipo-epichilo assai larga; ipochilo a coppa, nettarifero, verde all’interno; epichilo cordato arrotondato, lungo in media 8 mm, bianco sfumato di verde sui margini, con apice acuto rivolto all’indietro, con callosità basali pronunciate, bene evidenti e non rugose; colonna corta e tozza; antera giallastra e peduncolata; clinandrio più o meno sviluppato; rostello presente; viscidio presente, ma inefficace; pollinii poco coesi, rapidamente polverulenti; stigma rettangolare; ovario verde, glabro, con pedicello verde-giallognolo. Numero cromosomico 2n = 36, 40.