Ophrys annae

Devillers-Tersch. & Devillers 1992. Natural. Belges 73 (3): 110.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride di Anna
Etimologia:
Dedicata ad Anne Devillers, figlia dei descrittori della specie.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys holosericea subsp. annae (Devillers-Tersch. & Devillers) H. Baumann, Giotta, Künkele, R. Lorenz & Piccitto 1995
Ophrys fuciflora subsp. annae (Devillers-Tersch. & Devillers) R. Engel & P. Quentin 1996

Varianti presenti in Italia:

Ophrys annae var. aliceae (Argiolas) Hennecke 2021. Beitr. Ophrys: 329. 
Bas.: Ophrys holosericea subsp. annae var. aliceae Argiolas 2018. GIROS Orch. Spont. Eur. 61 (2): 350.

Descrizione

Pianta piuttosto gracile, alta fino a 40 cm, infiorescenza lassa con 3-8 fiori medio-piccoli. Sepali ovato-lanceolati (8-14 × 4-7,5 mm), biancastri o rosati o verdastri, spesso con nervatura verde; petali triangolari (3-5,5 × 1-4 mm, circa 1/3 dei sepali), vellutati, spesso allargati verso la base, concolori ai sepali o con toni più intensi. Labello piccolo ma ampio (7-12 × 9-15 mm), subquadrato, piano o a volte convesso, bruno-rossiccio piuttosto scuro, con fitta e lunga pelosità marginale, con gibbosità corte e ottuse, spesso divergenti, verdastre all’interno; macula basale grande rispetto al labello, con disegno subquadrato, a volte a forma di X, abbastanza elaborato, grigio-bruno-rossastro e circondato da un bordo chiaro anche verdastro; campo basale e cavità stigmatica trasversa concolori al labello; apicolo molto voluminoso rispetto alle dimensioni del labello, di solito pluridentato. Impollinata dall’imenottero Osmia rufa (sin. O. bicornis).

Protologo di Jean Devillers-Terschuren
e Pierre Devillers 1992:

Osservazioni

La sua affinità con Ophrys chestermanii più che con O. holosericea s.s. era stata notata - pur con molti dubbi - da Reinhard nel 1988, finché è stata descritta con un proprio nome a rango specifico dai Devillers nel 1992. Anche in questo caso la pelosità marginale completa l’avvicina a entità orientali, e infatti Delforge la comprende nel ‘groupe Ophrys bornmuelleri.
Può essere in simpatria con la stessa Ophrys chestermanii, ma quasi mai sintopica (i soli siti di convivenza accertati sono nell'Ogliastra e a Sant’Antioco, quello di Buggerru è stato distrutto dai cinghiali), e dalla quale comunque si può distinguere bene per i fiori di taglia inferiore per i tepali e per il labello, che in genere è quadrato, con macula variabile e anche più grande (così come l'apicolo) rispetto alle dimensioni del labello stesso.
Alcuni esemplari nell'Oristanese, caratterizzati soprattutto dal colore uniforme del labello dovuto al campo basale indefinito e alla mancanza di una vera e propria macula, sono stati descritti come var. aliceae

fiore intero
particolare fiore

Habitat

Prati, macchie, garighe e boschi luminosi, in piena luce o mezz’ombra, xerofila, su suoli calcarei e spesso abbastanza profondi.

distribuzione

Endemismo sardo-corso, presente in modo discontinuo un po' in tutta la Sardegna (soprattutto centrale e nord-occidentale), molto raro in Corsica.

CA, NU, OR, SU, SS

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Prevalentemente in Aprile e Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre