Ophrys arachnitiformis

Gren. & M. Philippe 1860. Mém. Soc. Émul. Doubs, sér. 3, t. 4: 399-400.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride dei ragni
Etimologia:
Per la forma del labello che ricorda un ragno (in greco ‘arachne’)
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys insectifera subvar. arachnitiformis (Gren. & M. Philippe) Moggr. 1869
Ophrys arachnites subsp. arachnitiformis (Gren. & M. Philippe) K. Richt. 1890
Ophrys aranifera subsp. arachnithiformis (Gren. & M. Philippe) E.G. Camus in E.G. Camus, P. Bergon & A.A. Camus 1908
Ophrys exaltata proles arachnitiformis (Gren. & M. Philippe) Rouy in G. Rouy & J. Foucaud 1912
Ophrys sphegodes subsp. arachnitiformis (Gren. & M. Philippe) Malag. 1977
Ophrys exaltata subsp. arachnitiformis (Gren. & M. Philippe) Del Prete 1984

Descrizione

Caratteri essenziali e distintivi rispetto a Ophrys exaltata:
piante più piccole (alte fino 40 cm); sepali più stretti (10-15 × 4-7,5 mm), spesso bianchi, ma anche rosei o verdi, petali simili a O. exaltata (6-11 × 2-4 mm); labello un po’ più piccolo (8,5-13 × 10-15 mm), molto variabile per forma e colorazione, ma in genere più aperto, disteso e meno convesso; angolo tra labello e ginostemio circa 90°; macula da semplice a molto elaborata, non infrequentemente scutiforme; cavità stigmatica piccola e stretta alla base. Impollinatori segnalati: Colletes cuniculariusAndrena senecionisA. nigroaeneaA. trimmerana.

Protologo di Jean Charles Marie Grenier e
Mathieu-Yves Philippe 1860:

Osservazioni

Come Ophrys exaltata in Italia, così Ophrys arachnitiformis può essere considerata la specie di riferimento di questo complesso per la Francia. I colori dei tepali, la forma della macula e anche del labello sono molto variabili, anche in una stessa popolazione. Si possono avere piante più piccole e gracili, con macula scutiforme (f. specularia), oppure piante più robuste con fiori grandi e macula estesa in forma di H molto elaborata (f. nicaeensis), o anche varianti a sepali verdi (f. marzuola = occidentalis), che ne hanno inutilmente complicato la tassonomia (Delforge 2024). Nel Ponente ligure è localmente sintopica con O. provincialisO. splendidaO. araneola e anche con O. massiliensisO. maritimaO. incubacea e O. ligustica, e sconfina nel Cuneese con una sola interessante popolazione con alcune forme variabili (Morelli & Lombardo 2022: 260). Nel Levante ligure si possono incontrare esemplari con caratteri intermedi con Ophrys montis-leonis, che ivi raggiunge il suo limite settentrionale. 

Bibliografia citata:
>
DELFORGE P., 2024: Ophrys arachnitiformis, Ophrys garganica ou Ophrys caloptera? Les avatars de l'Ophrys de la Passion, Ophrys passionis Sennen 1926. – Orchidelf. Comm. 7: 1-28.
> MORELLI F. & LOMBARDO R., 2022: Le orchidee spontanee della Provincia Granda. 2° ed., Edizioni La Cevitou, Ecomuseo, Villa San Pietro (CN).

fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Prati, garighe, uliveti, boschi chiari, su suoli calcarei.

distribuzione

Mediterranea occidentale (Spagna e Francia), si spinge verso est fino alla Liguria di ponente.

CN, IM, SV

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Precoce, in Italia inizia a fine Febbraio e talvolta in località più interne prosegue fino a inizio Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
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  • Dicembre