Ophrys funerea

Viv. 1824. Fl. Cors. Prodr.: 15.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride scura minore
Etimologia:
L'epiteto è ispirato ai toni scuri ('funerei') del labello.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Ophrys fusca subsp. funerea Viv., (Arcang.) 1882
Ophrys fusca var. funerea (Viv.) Bolzon 1893
Ophrys fusca f. funerea (Viv.) Bolzon 1903
Heterotypic Synonyms:
Ophrys fusca subsp. minima Balayer 1986
Ophrys zonata Devillers-Tersch. & Devillers 1994
Ophrys hespera Devillers-Tersch. & Devillers 2000
Ophrys fusca subsp. zonata (Devillers-Tersch. & Devillers) Kreutz 2004
Ophrys fusca subsp. hespera (Devillers-Tersch. & Devillers) Kreutz 2007
Ophrys sulcata Devillers-Tersch. & Devillers 1994

Varianti presenti in Italia:

? Ophrys fusca subsp. zonata (Devillers-Tersch. & Devillers) Kreutz 2004. Kompend. Eur. Orch.: 96. ? (dub. taxon.)
Bas.: Ophrys zonata Devillers-Tersch. & Devillers 1994. Natural. Belges 75 (Orchid. 7): 374.

Descrizione

Caratteri distintivi rispetto alle altre Fuscae:
pianta gracile e piccola (alta non più di 20 cm), con pochi (2-5) fiori piccoli, ravvicinati; sepali lunghi 9-10 mm, i petali 5-6 mm; labello molto ridotto (7,5-11 × 6-9 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,24, angolo spalle/asse del labello 25° circa), un po’ convesso trasversalmente ma non piegato alla base, con bordo giallo quasi invisibile; lobi laterali poco incisi e appena ribattuti all’indietro; pelosità distale spesso a due tonalità di colore, bruno-rossastra intorno alla zonazione più chiara che circonda la macula, nel resto nerastra, specialmente nelle parti apicali dei lobi; macula grande e scura, con lunule grigio-bluastre o rossastre, divise da un solco poco profondo e lungo fino all’estremità della macula; retro del labello verde chiaro. È impollinata da Andrena filipes e A. wilkella.

Protologo di Domenico Viviani 1824:

⬆︎ After R. Soca 2001: Typification d’ Ophrys funerea Viviani. – Monde Pl. 471: 29.

Descrizione di Giovanni Arcangeli 1882
(Ophrys fusca ‘italiane’ e ‘forma’ funerea Viv.):

⬆︎ After G. Arcangeli 1992, Compendio della flora italiana: 662. From BHL (Biodiversity Heritage Library)
URL: https://www.biodiversitylibrary.org/item/40236#page/688/mode/1up
⬆︎ In copertina Ophrys funerea. Foto di Mauro Ottonello, Provincia di Imperia 11-05-2008.

Osservazioni

Già considerata endemismo cirno-sardo descritto inizialmente in Corsica da Viviani come variante a fiori piccoli delle ‘O. fusca’ centro-mediterranee, in seguito, essendo andato disperso il suo olotipo, è stata prima neotipificata da Delforge (1999) e poi lectotipificata su un esemplare trovato nell’erbario Richard a Parigi da Soca (2001a), che ha anche attribuito a questa specie molti campioni d’erbario raccolti in varie regioni italiane.
Oggi è l’entità della ser. Fuscae a più ampia diffusione in Italia, considerata da Delforge come specie di riferimento di un proprio ‘groupe O. funerea’. A questa specie al momento attribuiamo anche le segnalazioni di Delforge (2016) di Ophrys sulcata Devillers-Tersch. & Devillers 1994 (comunque non presente in Italia) e della dubbia Ophrys hespera in Toscana. Più controversa Ophrys zonata Devillers-Tersch. & Devillers 1994, molto simile anch’essa a O. funerea e che si potrebbe considerare una sua variante per Sardegna e Corsica (endemismo cirno-sardo). Ha un labello di dimensioni un po’ superiori (fino a 14 × 11 mm, rapporto lunghezza/larghezza 1,28) e più convesso in senso longitudinale, con colori dai toni meno scuri e soprattutto con una caratteristica ‘zonatura’ perimaculare concentrica più chiara, da cui la denominazione zonata (tale zonatura è riconoscibile - in modo meno netto - anche nella O. funerea tipica).
In Italia O. funerea è diffusa nelle regioni centrali e in Liguria, rarissima con qualche occasionale presenza nel resto del Nord; anche al Meridione, a partire dall’Abruzzo, la sua presenza si fa incerta e in alcune regioni manca del tutto (Calabria, Sicilia). Rispetto ad altre Fuscae che possono trovarsi nel suo areale, due caratteristiche sono soprattutto da tenere presenti: le dimensioni ridotte del labello e la fioritura un po’ più tardiva, che in quota può protrarsi fino a giugno.

Bibliografia citata:
>
DELFORGE P., 1999: Contribution à la stabilisation de la nomenclature dans le groupe d’Ophrys fusca: désignation d’un néotype pour Ophrys fusca Link in Schrader 1800, Ophrys funerea Viviani 1824, Ophrys bilunulata Risso 1844 et Ophrys forestieri (Reichenbach fil. 1851) Lojacono 1909. - Natural. belges 80 (Orchid. 12): 179-229, 276.
> DELFORGE P., 2016: Orchidées d'Europe..., 4e éd., Delachaux et Niestlé, Paris (F).
> SOCA R., 2001a: Typification d' Ophrys funerea Viviani. – Monde Pl. 96 (471): 29-31.
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Prati magri, radure boschive, garighe.

distribuzione

Entità centro-mediterranea, segnalata anche in Algeria. In Italia diffusa soprattutto in Sardegna, Liguria e nelle regioni centrali della penisola. 

 

 

AL, AN, AR, AP, BA, BT, BO, CA, CH, FM, FI, FG, FC, FR, GE, GR, IM, AQ, LE, LI, LU, MC, MT, MO, NU, OR, PR, PV, PG, PU, PE, PC, PI, PT, PZ, PO, RA, RE, RI, RN, RM, SU, SS, SV, SI, TE, TR, VR, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Abbastanza tardiva, ma differenziata a seconda delle altitudini e dei siti, in quota può protrarsi fino a Giugno.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre