Ophrys incubacea

Bianca 1842. Giorn. Cab. Lett. Accad. Gioenia 7: 58-61 (1841 publ. 1842, paulo post Tod. Orch. Sicul.) vel Nov. Pl. Sp. Prope Hyblam 8 (1842)
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride scura
Etimologia:
Forse da 'incubo', associato al buio notturno, per il colore scuro del labello (stesso significato per il sinonimo 'atrata'.
Sinonimi:

Homotypic Names:
Arachnites incubacea Bianca ex Tod. 1842
Arachnites fuciflora subsp. ambigua Tod. 1842
Arachnites fuciflorus var. ambiguus Tod. 1842
Ophrys aranifera var. ambigua (Tod.) Guss. 1844
Ophrys atrata var. incubacea (Bianca) Nyman 1882, not validly publ.
Ophrys aranifera subsp. ou var. incubacea (Bianca) E.G. Camus & A. Camus 1928
Ophrys aranifera subsp. incubacea (Bianca) Soó in G. Keller & al. 1938, nom. superfl.
Heterotypic Synonyms:
Ophrys atrata Lindl. 1827, nom. illeg. (omon. post. di Ophrys atrata L. 1767, che si riferisce ad altra entità sudafricana)
Ophrys aranifera var. atrata Lindl. ex Rchb.f. in H.G.L. Reichenbach 1851
Arachnites atratus (Lindl.) Tod. 1879
Ophrys aranifera subsp. atrata (Lindl. ex Rchb.f.) Arcang. 1882
Arachnites atrata Bubani 1901
Ophrys aranifera subsp. atrata (Lindl. ex Rchb.f.) E.G. Camus 1908, ison.
Ophrys sphegodes var. atrata (Lindl.) Briq. 1910
Ophrys aranifera subsp. atrata (Lindl.) Fiori 1923
Ophrys sphegodes subsp. atrata (Lindl. Rchb.f.) A. Bolòs 1950
Ophrys sphegodes subsp. atrata (Arcang.) E. Mayer 1952, omon.
Ophrys sphegodes subsp. atrata (Lindl.) Malag. 1977, nom. inval.

Varianti presenti in Italia:

Ophrys incubacea var. dianensis Perazza & Doro 2003. J. Eur. Orch. 35 (4): 726.

Ophrys incubacea var. septentrionalis Perazza & R. Lorenz 2013, Orchid. Italia: 318-320

Descrizione

Pianta robusta e slanciata, alta fino 50 cm, con 3-8 fiori grandi. Sepali ovato-lanceolati (10-15,5 × 4-7,5 mm), color verde chiaro, talvolta con sfumature rossastre, più raramente rosei (var. dianensis); petali grandi (lunghi 2/3 dei sepali: 6-9,5 × 2,5-5 mm), ovato-oblunghi, verdi, ocracei o bruno-rossastri, più scuri dei sepali e di colore più intenso sui margini sempre ondulati. Labello grande, ovoide-orbicolare (13-14 × 10-14,5 mm), diretto obliquamente in avanti e in basso, bruno scuro o nerastro, di rado rossastro (var. septentrionalis), con bordi ribattuti e pelosità submarginale lunga, fitta, bruno-rossastra, sempre con gibbosità importanti, glabre all’interno e pelose all’esterno; campo basale dello stesso colore del labello; macula formata spesso da due bande parallele allungate, brillanti, grigio-violacee o bluastre, raramente a bordo chiaro; apicolo ridottissimo e spesso piegato all’indietro, inserito in un’incisura piccola ma evidente; cavità stigmatica molto stretta alla base, con forte contrasto delle pareti bianche e della macchia bianca sul fondo con il resto del labello scuro; pseudo-occhi piccoli, nerastri, cerchiati di bianco; logge polliniche spesso di colore rossastro all’esterno; ginostemio con rostro corto e acuto. Impollinata da Andrena morio.

Protologo di Giuseppe Bianca da Agostino Todaro 1842 (Arachnites incubacea):

Osservazioni

Le complicate vicende nomenclaturali di Ophrys incubacea (spesso definita in passato col nome illegittimo Ophrys atrata Lindl. 1827) non sono ancora del tutto chiarite, comunque a partire da Baumann & Künkele (1986: 351-352) si è generalizzato l’uso dell'epiteto incubacea. Si tratta di un’entità importante dal punto di vista tassonomico, da alcuni è considerata specie di riferimento di un proprio raggruppamento all’interno di Araniferae (ser. Incubaceae o ‘groupe O. incubacea’ per Delforge), con taxa caratterizzati da petali larghi oltre che lunghi, a bordi ondulati; labello molto scuro e intero con margini pelosi, come l’esterno delle gibbe prominenti (la loro faccia interna è invece glabra); macula dal disegno semplice, spesso a forma di H, ben delimitante il campo basale; apicolo ridotto. Come entità italiane più vicine indichiamo O. ligustica, O. sipontensis (con O. murgiana), O. splendida e O. brutia (questa già considerata sua sottospecie e invece per Delforge inclusa nel ‘groupe O. sphegodes’). Discutibili anche le assegnazioni al ‘groupe O. incubacea’ di Delforge per O. araneola, O. gravinensis e O. minipassionis, che ci sembrano più affini a O. sphegodes. D’altra parte è impossibile ‘incasellare’ con certezza taxa con caratteri sovrapponibili e probabilmente coinvolti in passati processi ibridogeni e introgressivi non ricostruibili.
Infine in O. incubacea non mancano varianti a tepali colorati (sepali bianco-rosati e petali rosei), forse più da intendere come morfotipi e non come varietà. Una è stata descritta per la prima volta nel Vallo di Diano (Salerno) come Ophrys incubacea var. dianensis Perazza & Doro 2003, con ulteriori ritrovamenti più occasionali in altre regioni. Altra variante è Ophrys incubacea var. septentrionalis Perazza e R. Lorenz 2013, che sostituisce la specie tipica a nord del Po, tra la pianura e 430 m s.l.m. Si differenzia per la colorazione del labello più chiara (bruno-rossastra scura anziché nerastra), per la cavità stigmatica meno contrastata (macchia interna meno evidente), e anche per gli pseudo-occhi verde-bluastri anziché nerastri.

Bibliografia citata:
>BAUMANN H. & KÜNKELE S., 1986: Die Gattung Ophrys L.- eine taxonomische Übersicht. – Mitt. Bl. Arbeitskrs. Heim. Orch. Baden-Württ. 18 (3): 306-69.
fiore intero
particolare fiore

alterazioni morfologiche e cromatiche

Habitat

Prati aridi, boschi chiari, garighe, uliveti; su substrati calcarei.

distribuzione

Mediterranea centro-occidentale, dalla penisola iberica ai paesi anfiadriatici. In Italia è diffusa nelle isole, nelle regioni meridionali e tirreniche e nel Ponente ligure, mentre in altre regioni settentrionali e in quelle adriatiche è più rara.

⬆︎ Areale di Ophrys incubacea. After © KÜHN, PEDERSEN & CRIBB, Field Guide to the Orchids..., 2019: 246.

AG, AN, AR, AP, AT, AV, BA, BT, BN, BS, BR, CA, CL, CB, CE, CT, CZ, CH, CS, KR, CN, EN, FG, FR, GR, IM, IS, AQ, LT, LE, LI, LU, MS, MT, ME, NA, NU, OR, PA, PG, PE, PI, PN, PZ, RG, RC, RI, RM, SA, SU, SS, SV, SI, SR, TA, TE, TR, TP, TV, TS, UD, VR, VV, VT

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Dall'inizio di Marzo all'inizio di Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre