Ophrys mirabilis

Geniez & Melki 1991. L'Orchidophile 98 (22): 164.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride mirabile
Etimologia:
'Mirabile' per la bellezza del fiore.
Sinonimi:

Heterotypic Synonyms:
Ophrys hayekii H. Fleischm. 1927 (sine descr., in syn.)
Ophrys fusca subsp. hayekii H. Fleischm. ex Soó 1927 (publ. 1928)
Ophrys atlantica subsp. hayekii (H. Fleischm. & Soó) Soó 1959
Ophrys omegaifera subsp. hayekii (H. Fleischm. & Soó) Kreutz 2004

Descrizione

Pianta piccola e gracile, alta fino a 22 cm, con 4-5 fiori di taglia media; sepali verde-giallastri (lunghi 10-15 mm), petali glabri e più scuri o concolori ai sepali ma con bordi brunastri spesso ondulati (7-10 × 1,5-2,5 mm); labello suborizzontale, stretto e allungato (12-18 × 8-10 mm), pochissimo convesso e genicolato, con base piana, non solcata e senza vere mammosità, presente invece per tutta la lunghezza del labello una lieve carenatura con un leggerissimo solco longitudinale; pelosità scura, più chiara verso la base, sottile bordo giallastro o rossastro; lobo mediano arrotondato, lobi laterali piuttosto piccoli, stretti ma ben aperti (angolo spalle/asse del labello 31°); macula grande, più o meno lucida, da grigio-bluastra a rossastra, spesso distalmente contornata da una fascia blu più chiara a forma di omega (ω) che raggiunge i seni lobari.

Protologo di Philippe Geniez e Frédéric Melki 1991:

⬆︎ After Geniez P. & Melki F., 1991: Un nouvel Ophrys découvert en Sicile: Ophrys mirabilis Geniez et Melki Sp. Nov. – L’Orchidophile 98 (22): 164.
⬆︎ in copertina Ophrys mirabilis. Foto di Daniele Doro, Provincia di Ragusa 23-04-2013.

Osservazioni

Ophrys mirabilis si differenzia da tutte le altre Pseudophrys presenti in Italia per la base del labello pressoché piana, come l’altrettanto isolata Ophrys atlantica (entrambe nel ‘groupe Ophrys migoutiana’ per Delforge 2016, e nella subsect. Durieui per Hennecke 2021), ma qui collocata nella serie Omegaiferae per la presenza del bordo perimaculare a ω, carattere non sempre evidente in Ophrys mirabilis, essendo spesso sottile e sbiadito, e che comunque contribuisce a renderla ben riconoscibile, insieme al leggero rilievo solcato longitudinale al centro del labello.
Da notare che O. mirabilis è stato descritto come specie in Sicilia nel 1991, ma era stata segnalata anche in Tunisia fin dal 1927 (Ophrys hayekii Fleischm. & Soó) e più recentemente e diffusamente in Algeria da Hadji & Rebbas (2014). Le piante algerine sono più robuste e con fiori più grandi e numerose rispetto a quelle tunisine e siciliane.

Bibliografia citata:
> DELFORGE P., 2016: Orchidées d'Europe..., 4° éd., Delachaux et Niestlé, Paris (F).
> HADJI K. & REBBAS K., 2014: Rédecouverte d'Ophrys mirabilis, d'Ophrys funerea et d'Ophrys pallida à Jijel (Algérie). – J. Eur. Orch. 46 (1): 67-78.
> HENNECKE M., 2021: Beiträge zur Gattung Ophrys. Selbstverlag , Remshalden (D).
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Garighe, pascoli, ampelodesmeti, su suoli calcarei scoscesi e freschi, sempre rara e molto localizzata.

distribuzione

Mediterranea centro-occidentale (o sicula-maghrebina), limitata ad Algeria, Tunisia e Sicilia.

AG, CL, CT, EN, PA, RG, SR, TP

Distribuzione altimetrica

Fioritura

Abbastanza tardiva, soprattutto dalla metà di Aprile a tutto Maggio.

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre