Ophrys pantalarensis

V. Campo & Biagioli 2022. GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (2): 342-344.
Albero tassonomico:
Nome Italiano:
Ofride di Pantelleria
Etimologia:
Dal nome medievale di origine bizantina dell'isola 'Pantalarea' (Pantelleria).

Descrizione

Pianta gracile, di rado supera i 30 cm di altezza; infiorescenza lassa con fiori piuttosto piccoli.
Tepali verdastri o appena rosati, mai con toni intensi; sepali ovati (11 × 4 mm) e petali lineari (6 × 1,5 mm), i primi un po’ più larghi, i secondi un po’ più corti e stretti rispetto a O. picta. Labello piccolo rispetto ai sepali e alla cavità stigmatica (12 × 10 mm); colore di fondo bruno-rossastro fino a nerastro, lobi laterali e apicolo non diversi rispetto a O. picta, cavità stigmatica larga ma con base più stretta.

Protologo di Vito Campo e Mauro Biagioli 2022:

Ophrys pantalarensis V. Campo & Biagioli, sp. nov.

Descriptio: herba 22 cm alta; spica laxa usque 12 cm, septem floribus; quatuor foliis in basi (6,5 × 2,5) cm, unum semicaulinum; bracteae inferiores quam ovarium longiores, sensim usque ad paulo minores. Tepala rubro-purpurea, sepala revolutis marginibus, retrorsis, viridi nervo in longo, id medium apice rotundato, ea lateralia acutiora (11×4) mm); petala concoloria labelli, elongata, triangularia, apicibus obtusis, pilis longis sparsisque (6 × 1,5) mm; labellum trilobatum (12×10) mm, obscure ferrugineum, elongatum, convexum transverse ut amphora in medio enflata, marginibus revolutis, tenui flavo tractu glabro, breviter pilosum, velutinum; apiculum magnum, flavum, acuminatum, ante spectans; a latere laciniae in gibberum modum, robustae, coniformes, 3 mm longae, intus glabrae, extra pilosae albicantes, exteriores stigmae cavitatis parietes attingentes atque gynostemium. Macula ad basin labelli, H-formis, simplex, glabra, tenuiter alba circumscripta, saepe cum duabus labeculis. Basis area clarior, stigmae cavitas obscurior (3×3) mm; pseudo-oculi fusci, subvirides, prominentes super stigmae cavitas; perexigua staminodia; gynostemium obtusangulum, longo connectivo deorsum spectans. Floret extremo Martio.

⬆︎ After Campo V. & Biagioli M., 2022: Descrizione di Ophrys pantalarensis, la “scolopax di Pantelleria” (Sicilia). – GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (2): 342.

Osservazioni

Entità della ser. Scolopax nota da tempo a Pantelleria, spesso identificata con l'iberico-maghrebina Ophrys sphegifera o - meno frequentemente - con O. picta, che comunque è l’entità di riferimento, con la sua pur marginale presenza in Sardegna. In realtà possiede propri caratteri costanti, a parte il diverso habitat dovuto ai suoli vulcanici: gli esemplari di Pantelleria sono un po' più piccoli, anche nella dimensione dei fiori e del labello (ma non dei sepali), i colori del perianzio più sbiaditi, la cavità stigmatica più stretta alla base, la macula più semplice, a forma di scudo più o meno quadrangolare. Diversi viaggi ad hoc, oltre che nell'isola, in Tunisia e in Francia del Sud, hanno confermato queste differenze, rimangono solo da verificare le possibili somiglianze con alcune popolazioni di O. scolopax dell'entroterra tunisino (Campo & Biagioli 2022).

Bibliografia citata:
> CAMPO V. & BIAGIOLI M., 2022: Descrizione di Ophrys pantalarensis, la "scolopax di Pantelleria" (Sicilia). – GIROS Orch. Spont. Eur. 65 (2): 337-348.
fiore intero
particolare fiore

Habitat

Suoli acidi vulcanici di Pantelleria, esposti a settentrione, capaci di trattenere un minimo di umidità.

Biotopo. Foto di Vito Campo, Provincia di Trapani, Isola di Pantelleria 02-04-2019.

distribuzione

Endemismo di Pantelleria.

TP

Distribuzione altimetrica

Fioritura

  • Gennaio
  • Febbraio
  • Marzo
  • Aprile
  • Maggio
  • Giugno
  • Luglio
  • Agosto
  • Settembre
  • Ottobre
  • Novembre
  • Dicembre