In greco 'lingua a cinghia', riferita ai lunghi lobi labellari nastriformi (sect. Barlia esclusa).
Heterotypic Synonyms:
Loroglossum Rich. 1817 (nom. illeg.)
Aceras R. Br. subg. Calcaratae Kränzlin 1901
⬅︎ In copertina il curioso labello che dà il nome all'intero genere Himantoglossum (in questo caso H. adriaticum). Foto di Giulio Pandeli, Maggio 2015.
⬆︎ from BHL (Biodiversity Heritage Library) URL:https://www.biodiversitylibrary.org/page/793027#page/676/mode/1up
Caratteri comuni al ‘nuovo’ genere Himantoglossum (☞ Osservazioni): due rizotuberi ovoidi, foglie basali piuttosto grandi e presenti in inverno, brattee membranose (almeno le inferiori più lunghe dei fiori), taglia robusta delle piante e infiorescenza allungata con fiori piuttosto grandi, tepali riuniti a casco, labello trilobo con lobo mediano ±diviso a sua volta, sperone discendente senza o con pochissimo nettare.
Confronto della forma del labello, uno dei macrocaratteri distintivi più evidenti, tra le varie entità (☞ Osservazioni).
⬆︎ Confronto morfologico del labello nelle sez. Himantoglossum, Barlia e Comperia. After © Delforge P, 1999: Contribution taxonomique et nomenclaturale au genre Himantoglossum. – Natural. Belges 80, 3 (Orchid. 12): 397.
Areale eurasiatico-mediterraneo, dall'Europa atlantica e dal Maghreb fino all'Iran.
Areale del genere Himantoglossum (incl. Barlia e Comperia). After © BOURNÉRIAS, PRAT et al. (collect. S.F.O.), Les Orchidées de France..., 2005: 400.
Gli studi genetici della fine del secolo scorso hanno mostrato chiaramente che il clado Himantoglossum comprende sia l’omonimo genere, sia gli altri due generi Barlia e Comperia, che fino ad allora erano stati sempre considerati autonomi, viste le differenze morfologiche fiorali tra i rispettivi taxa. Diversi autori hanno in seguito cercato di dare una impostazione tassonomica più adeguata a questo nuovo genere ‘multidimensionale’. La successiva sistemazione di Bateman et al. (2017), con analisi anche morfometriche di campioni di tutte le specie appartenenti ai 3 ex-generi, provenienti dall’intero areale e già sottoposti ad analisi molecolare, conferma l'unicità del genere con una ripartizione in 3 sottogeneri (subg. Himantoglossum, subg. Barlia e subg. Comperia). Considerando anche qui ormai desueta la tradizionale tassonomia, adottiamo per tutti i 3 taxa il nome generico Himantoglossum, preferendo però una ripartizione più ‘leggera’ in sectiones, anziché in subgenera. Tralasciamo ovviamente la sect. Comperia, non essendo presente in Italia.
Bibliografia citata: > BATEMAN R.M., MOLNÁR A.V., SRAMKÓ G., 2017: In situ morphometric survey elucidates the evolutionary systematics of the Eurasian Himantoglossum clade (Orchidaceae: Orchidinae). – PeerJ 5:e2893; DOI: 10.7717/peerj.2893