Albero tassonomico:
Etimologia:

Dalla specie tipo Anacamptis morio.

Sinonimi:

Orchis sect. Moriones (Rchb.f) Parl. 1860
Anacamptis sect. Moriones (Parl.) H. Kretzschmar, Eccarius & H. Dietr. 2007

Classificazione piante

Sectio:
Morionum
nom. prov.

Descrizione e caratteri comuni

⬅︎ In copertina Anacamptis morio come si presenta spesso nel suo habitat tipico. Foto di Bruno Petriglia, Provincia di Frosinone 2019.
La sezione Morionum (Gruppo Herorchis morio per Delforge) si impernia su una specie di riferimento ben diffusa in Europa e in Italia, Anacamptis morio. Vengono distinti alcuni taxa minori di incerta tassonomia, localizzati nella parte sud-occidentale del suo areale (champagneuxii, longicornu, picta) e in quella sud-orientale (caucasica, syriaca), spesso considerati semplici varietà o sottospecie o anche specie autonome (dato che spesso manca un vero isolamento geografico). Tra queste l’unica presente in Italia, qui considerata a rango specifico per sovrapposizione parziale degli areali, è Anacamptis longicornu. Caratteri comuni a tutti sono le brattee membranacee, l’infiorescenza corta e subcilindrica, i sepali ovati-oblunghi con nervature verdi, conniventi con i petali in casco abbastanza chiuso, il labello trilobo con lobo mediano ridotto e i laterali arrotondati, lo sperone lungo e spesso ascendente e arcuato verso l’alto.

Livello tassonomico superiore

Livelli tassonomici inferiori

Specie

Questa è l'intestazione

Anacamptis morio
Ispirata ai colori accesi e alle striature e macchie del fiore, che ricordano il berretto di un giullare (in latino ‘morio’).

Questa è l'intestazione

Anacamptis longicornu
In latino ‘dal lungo corno’, riferito allo sperone allungato.